Sempre per la rubrica Chitel’hachiesto, torna a scarsissima richiesta un nuovo Book Haul sulle mie letture autunnali.
Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani
Un libro che in realtà ho già finito di leggere e su cui sto rimurginando a lungo prima di scriverne la recensione. Si tratta del racconto della (breve) vita di una famiglia ebrea ferrerese agli inizi della Seconda Guerra Mondiale vista dal punto di vista esterno di un amico di famiglia, innamorato della giovane Micòl e amico del fratello Alberto. Mi ha lasciato un grande senso di calore, accoglienza, inclusione nella vita privata di questa famiglia che risulta così particolare agli occhi di chi non ne fa parte per la sua esclusività e la sua immensa casa: allo stesso tempo, un senso di profonda impotenza e rimpianto accompagna la narrazione del protagonista che ricorda le sue occasioni mancate.
Rinascimento Privato di Maria Bellonci
Ero sul punto di abbandonarlo dopo il primo capitolo qualche sera fa ma ho deciso di resistere e tentare la lettura di questo romanzo Premio Strega scritto dalla fondatrice del Premio Strega (tutto vero, lo giuro). Quella che la quarta di copertina definisce una ‘‘potente prosa sintattica”, per me si traduce in brevi frasi enigmatiche e costanti salti temporali che mi lasciano alquanto spaesata. Insomma, una sfida.
Life after Life by Kate Atkinson
Comprato a New York prima dell’estate, ho deciso di riprenderlo in mano perchè ho visto che è apparsa in libreria la traduzione italiana con la stessa identica copertina. La trama è molto interessante – una donna che muore e rinasce, costantemente, e vive tutti i drammi del Novecento – e mi ricorda vagamente The Age of Adeline, un film uscito di recente che si salva solo perchè Blake Lively è figa e fotogenica perfino con i vestiti con la stessa fantasia del divano a fiori di mia nonna.
Cime tempestose di Emily Brontë
E’ da circa un anno che rimando la lettura di questo classico che promette un sacco di struggimenti sentimentali. Aspetto solo la prima domenica di pioggia per iniziarlo con l’atmosfera giusta.
Pillole Blu di Frederik Peeters
Sono entrata in libreria con l’intenzione di comprare una graphic novel per colmare le mie spaventose lacune in materia. Ero convinta a comprare un’altro libro ma sono stata magneticamente attratta dalla bancarella con su scritto 25% di sconto sulle opere edite dalla Bao Publishing e così mi sono ritrovata tra le mani la seconda pubblicazione di Pillole Blu, una graphic novel francese che tratta il delicato tema dell’HIV all’interno di una relazione sentimentale. Sono a metà, vi farò sapere.
Ogni cosa è illuminata di Jonathan Safran Foer
Il caro Johnny è il mio amore grande nonchè autore di uno dei miei libri preferiti ovvero Molto forte, incredibilmente vicino. Nonostante tutto questo immenso affetto, la prima lettura del suo secondo romanzo è fallita miseramente dopo poche pagine perchè mi sono ritrovata spaesata dalla vicenda e soprattutto dai personaggi più strani di sempre. Magari è solo il mio essere fuori-allenamento in fatto di umorismo foeriano che mi ha fatto perdere il filo. Da riprovare.
E voi, cosa leggerete quest’autunno?